Vitamine dell’inverno: affrontare la stagione fredda in salute
Le vitamine sono micronutrienti che, sebbene assunte in piccola quantità, partecipano e contribuiscono al buon funzionamento di tutto il corpo e delle sue funzioni.
Durante l’inverno il corpo è esposto ad uno stress maggiore: poca luce, poco tempo passato all’aperto, pasti più pesanti possono comprometterne il benessere. Dobbiamo preservare dunque il nostro sistema immunitario per passare un inverno sereno e tranquillo.
Ecco quali sono 3 vitamine dell’inverno indispensabili per affrontare al meglio la stagione fredda!
Vitamina B
La vitamina B non è una sola: ne esistono tante tipologie, e ognuna partecipa ad un processo differente. Salute di pelle e capelli, umore, benessere delle ossa e dei muscoli; questa vitamina non smette mai di lavorare per la nostra salute!
I cibi che contengono questa vitamina sono prevalentemente di origine animale: fegato, carni rosse e bianche, latticini. Sono poche le fonti vegetali: tra quelle citabili, banane e verdure a foglia verde.
L’acido folico è una particolare forma della vitamina B indispensabile soprattutto in gravidanza: abbiamo scritto un articolo in merito, e lo puoi leggere qui.
Concedete al vostro organismo le vitamine di cui ha bisogno troverete in questo modo energie e buon umore per affrontare la vita con il sorriso.
Vitamina D
La vitamina D partecipa a molti processi, ma più di tutti alla salute delle ossa. Non viene sintetizzata solamente dagli alimenti, ma per innescare il processo è necessario… prendere il sole! Ebbene sì: la fissazione della vitamina nelle ossa, dove può lavorare per attivare il calcio, avviene tramite un’esposizione sana ai raggi solari.
Bastano 20 minuti al giorno, nelle ore più fresche in estate, per fissare tutta la vitamina D di cui abbiamo bisogno. Proprio per questa sua caratteristica, durante l’inverno è possibile che il suo livello scenda più del dovuto.
Oltre che con l’integrazione alimentare dove necessaria, i cibi che contengono più vitamina D sono:
- i funghi
- il fegato, bovino o di maiale
- l’olio di fegato di merluzzo, che per praticità e per mitigare l’odore forte può essere assunto in compresse
- i latticini grassi, come formaggi e burro
- i pesci azzurri, come lo sgombro
- il tonno e il salmone
- gamberi, cicale di mare e altri crostacei
Vitamina C
La vitamina C, o acido ascorbico, è invece presente in tantissimi prodotti vegetali: tutti gli agrumi, gli spinaci, le fragole, i kiwi, i broccoli, i pomodori e i peperoni sono alimenti non solo gustosissimi e versatili, disponibili tutto l’anno a seconda della tipologia, ma soprattutto sani, leggeri e adatti a qualsiasi regime alimentare.
Tre indicazioni per assumere la giusta quantità di vitamina C:
- è necessario ricordare che è solubile in acqua, dunque la bollitura non è un metodo di cottura efficace
- è termolabile, quindi se possibile è meglio consumare questi alimenti crudi o cotti il meno possibile e a bassa temperatura
- non essendo stabile nel tempo, i cibi conservati al buio per pochissime ore o giorni sono quelli che conservano meglio la vitamina C al loro interno
La vitamina C non aiuta a prevenire il raffreddore, come la tradizione popolare dice: sconfiggendo i radicali liberi, però, migliora le capacità del sistema immunitario di prevenire i malanni stagionali.
Alimentazione o integratori?
L’alimentazione è sempre il modo migliore di assumere tutti i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno. Se però si verificano situazioni particolari, in cui l’alimentazione non può essere variegata come dovrebbe, il medico potrebbe prescrivere un’integrazione alimentare utile a ristabilire i corretti livelli di queste sostanze nel corpo.
In tutti questi casi, per tenere sotto controllo la vostra salute e affrontare la stagione invernale con energia!
FONTI
Vitamina D: www.parmalat.it/magazine/vitamina-d/11-alimenti-con-vitamina-d/
Vitamina C: www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-c-acido-ascorbico/
Vitamina B: it.wikipedia.org/wiki/Vitamina_B
DISCLAIMER
Il contenuto di questo articolo ha unicamente finalità informative e non può sostituire né i consigli né una diagnosi medica.