Ansia dopo il parto: perché accade e come guarire
Periodo postnatale con madre e figlio | Foto Gratis (freepik.com)
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La gioia e le sfide di diventare madre: un viaggio emozionante e complesso
La maternità è un viaggio che porta con sé un turbine di emozioni contrastanti. Per una donna che desideri un figlio, scoprire di essere incinta significa sentire esplodere dentro di sé la gioia pura per l’arrivo di una nuova vita, ma anche provare paura e incertezza per le tante sfide che si presenteranno lungo il cammino.
Durante la gravidanza, è del tutto normale essere divisa tra l’euforia e il timore dell’ignoto che si avvicina sempre di più man mano che il parto si fa imminente. Quando si sente dentro di sé il movimento delicato del bambino, quando si immagina come sarà il suo volto, come sarà tenere il proprio piccolo tra le braccia per la prima volta, il cuore si riempie di un’emozione difficile da descrivere. Ma, in quella dolce sensazione, ecco insinuarsi un’ansia crescente. Domande insidiose affollano la mente della futura mamma: “Sarò una buona madre?” “Sarò in grado di affrontare tutto ciò che mi aspetta?”
E poi, dopo tanta attesa, arriva il giorno del parto. Anche se ci si è preparate a lungo, quest’esperienza ti travolge emotivamente e fisicamente. La madre, provata dal travaglio, sopraffatta da emozioni tanto intense, finalmente stringe al cuore la sua creatura e con lei abbraccia un nuovo ruolo, una nuova identità. Anche se è completamente esausta, sente la responsabilità per questa creatura indifesa, che deve essere accudita e protetta.
Inizia il post partum, un periodo denso, ricco di sfide emotive e psicologiche che mettono a dura prova la donna in un momento di fragilità e vulnerabilità.
“In un simile contesto, non è raro per la neomamma sperimentare ansia e attacchi di panico dopo aver partorito” spiegano i terapeuti del Centro di psicologia e psicoterapia Il Filo di Arianna, a Roma Prati.
Decifrare l’ansia post partum: comprendere ciò che si prova
L’ansia post partum si caratterizza come un sentimento di apprensione e nervosismo persistente, che va ben oltre le normali preoccupazioni di una mamma per il proprio bambino o per la famiglia. Si tratta di un vero e proprio disagio emotivo, che ha sintomi del tutto simili a quelli descritti in questo articolo sull’ansia e i disturbi d’ansia.
La neomamma che sviluppa ansia post partum è costantemente preoccupata per la salute e la sicurezza del neonato, talvolta al punto di controllare più volte se respira quando è addormentato nella sua culla. Teme per l’incolumità del bebé, anche quando non ci sono motivi reali di preoccupazione o pericoli incombenti.
Si sente fragile ed è facilmente irritabile. È come se avesse sempre i nervi a fior di pelle perché vive in uno stato di allerta e ipervigilanza. Di conseguenza, potrebbe avere reazioni esagerate di fronte a situazioni in apparenza banali e sentirsi in difficoltà nel gestire lo stress legato alla propria condizione. I disturbi d’ansia interferiscono anche con il normale ciclo di sonno-veglia, che ne risulta alterato. Di conseguenza, anche quando il piccolo riposa e c’è silenzio in casa, la neomamma che soffre di ansia ha difficoltà ad addormentarsi e se riesce a prendere sonno, questo viene interrotto da bruschi risvegli, che non hanno nulla a che vedere con il pianto del bambino che chiede di essere allattato.
Spesso, inoltre, il disagio provato impedisce alla donna di concentrarsi: è talmente sopraffatta che, da non riuscire a svolgere le normali attività della vita quotidiana.
L’ansia post partum si manifesta anche attraverso sintomi fisici come:
- tachicardia, battito accelerato
- difficoltà a respirare
- sudorazione
- tremori
- vertigini
- nausea
Questi sintomi possono essere intensificati dalle preoccupazioni e dalle paure legate alla maternità, creando un circolo vizioso di ansia e stress sempre più intensi.
È importante riconoscere che i sintomi dell’ansia post partum non sono sempre immediatamente evidenti e possono svilupparsi gradualmente nel corso delle settimane successive alla nascita del bambino. Quello che stai provando non è un segno di debolezza o di mancanza di amore per il tuo bambino. È una reazione naturale a una situazione stressante, di cambiamenti enormi che devono essere metabolizzati.
Con il giusto supporto e la giusta assistenza, è possibile affrontare l’ansia post partum e trovare sollievo dai suoi sintomi.
Esplorando le radici dell’ansia post partum: perché mi sento così preoccupata e allerta dopo la nascita di mio figlio?
L’ansia post parto può essere scatenata da una combinazione complessa di fattori fisici, emotivi e psicologici.
“Una delle cause sono gli sbalzi ormonali che si verificano nel corpo di una donna dopo che ha partorito. Durante le settimane di gestazione, il corpo femminile produce una grande quantità di ormoni come gli estrogeni e il progesterone che contribuiscono a sostenere la gravidanza e a preparare il corpo della donna. Dopo la nascita del bambino, i livelli di questi ormoni diminuiscono rapidamente, il che può avere un impatto significativo sul benessere emotivo e mentale della donna” spiegano gli esperti del Centro di psicologia e psicoterapia Il Filo di Arianna, specializzati nel trattamento dell’ansia e degli attacchi di panico.
Questo brusco crollo degli ormoni, unito alla spossatezza fisica dovuta allo sforzo sostenuto durante il travaglio, determina nella donna umore altalenante, irritabilità e sensazioni di instabilità emotiva, contribuendo all’insorgenza del cosiddetto baby blues e dell’ansia post partum.
Oltre agli sbalzi ormonali, l’ansia post partum può anche essere alimentata dai profondi cambiamenti di identità e ruolo che accompagnano la maternità.
Diventare madre porta con sé una serie di nuove responsabilità, aspettative e sfide. La sensazione di dover essere perfette in ogni momento, di dover soddisfare le esigenze del bambino in ogni istante, può generare un’enorme pressione e ansia. Inoltre, molte donne possono sentirsi inadeguate o non preparate per il ruolo di madre, cosa che può alimentare ulteriormente il senso di insicurezza e innescare preoccupazioni e angosce.
Riconoscere queste cause è il primo passo per affrontare l’ansia post partum e trovare il supporto necessario per recuperare il benessere mentale e emotivo.
Guarire dall’ Ansia post partum: richiedere un sostegno è il primo passo verso il sollievo
Affrontare l’ansia post partum può sembrare una battaglia solitaria, ma è importante sapere che non si è sole e che chiedere aiuto è il primo passo per trovare una via d’uscita e guarire, tornando a vivere pienamente la propria vita.
L’importante è trovare il giusto supporto professionale da parte di un esperto che possa guidare con delicatezza e attenzione la neomamma nel suo percorso, aiutandola a scoprire le preziose risorse che custodisce nel proprio intimo e che le sono necessarie per prendersi cura di sé stessa.
Una delle opzioni più efficaci per affrontare l’ansia post partum è la psicoterapia. Ci sono diversi approcci terapeutici che possono essere utilizzati per trattare questo tipo di sofferenza emotiva tra cui:
- Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): La TCC è uno degli approcci più comuni e più efficaci per trattare l’ansia. Questo tipo di terapia si concentra sull‘identificazione e sulla modifica dei pensieri distorti e dei comportamenti disfunzionali che contribuiscono a innescare e alimentare gli stati d’ansia. Attraverso un percorso di terapia cognitivo comportamentale, le mamme ansiose imparano a riconoscere e a sostituire i pensieri negativi con pensieri più realistici e adottare comportamenti che favoriscono il loro benessere emotivo.
- Terapia di gruppo: Partecipare a un gruppo di terapia può essere estremamente benefico. Confrontarsi e condividere le proprie esperienze con altri pazienti che stanno affrontando il proprio disagi può fornire un senso di comprensione e di solidarietà profonda. Inoltre, intraprendere una terapia di gruppo può fornire l’opportunità di imparare nuove strategie di coping e di ricevere il sostegno pratico e emotivo di cui si ha bisogno.
Indipendentemente dall’approccio terapeutico scelto, è importante trovare un professionista della salute mentale con esperienza nel trattamento dell’ansia post partum e con cui ci si senta a proprio agio, comprese e accolte.